Brus(c)a scivolata a Brusaporto

Brusaporto

E’ una brusca ricaduta quella di oggi a Brusaporto, la formazione di mister Inversini, non riesce a sfornare una prestazione simile nelle ultime uscite, forte anche delle numerosissime assenze, il Brusaporto s’impone in maniera ottimale mostrando un buon rendering fisico ed un’ottima quadratura dell’asse. Non basta un arbitraggio insufficiente per appellarsi alle sorti del risultato, visto che ha influito su entrambe le squadre, ma gli episodi che i locali hanno prontamente sfruttato e tirato il match dalla loro parte. Pronti via una timida conclusione di Marini, ma una grossa chance è sui piedi di Amassoka qualche istante più tardi, sugli sviluppi di un corner, Amassoka in ottima posizione, calcia alto. La risposta dei locali non tarda ad arrivare, Ferrari scalda il mancino, punizione dal limite, palla deviata che sbatte successivamente sul palo. Sempre Ferrari va a segno due minuti più tardi con un piazzato da 30 metri, Gandossi ingannato dalla traiettoria, osserva la sfera andare sotto il sette. Non passa troppo tempo che il Brusaporto trova il raddoppio, Ferrari lancia a rete Fogaroli che sbuca dal filo del fuorigioco e supera Gandossi in uscita, furenti gli ospiti che lamentano di un fallo di Ferrari su Bersi e sulla presunta posizione di Fogaroli, ma l’arbitro non ne vuole sapere. Varie conclusioni dalla distanza concimano il mezzo del primo tempo, Gavazzeni, Bulla, Ferrari, quest’ultimo da posizione ottimale. C’è un guizzo franciacortino prima dello scadere, Marini raccoglie la sfera da Re, forte conclusione respinta da Carrara.

La ripresa inizia con un breve break ospite per provare disperatamente a riequilibrare le sorti del match,  ma son ancora i locali a passare, Ferrari pesca sul secondo palo Fogaroli che con un preciso diagonale allunga il parziale. Amassoka segnerà sotto rete il gol bandiera qualche minuto più tardi, ma è soltanto un fulmine a ciel sereno, perchè saranno ancora i locali a pungere, col gol che spegne totalmente le emozioni del match, da un calcio d’angolo una palla tagliata di Ferrari favorisce la spizzata vincente di Belotti. Il resto del gioco è solo uno scorritempo verso il novantesimo.

Calci d’angolo  2-3 Fuorigioco 3-2 Recupero 1-2

Ammoniti: Paravicini, Marini, Albini, Ruggeri

Spettatori: 300ca +8° Terreno in ottime condizioni

 

 

 

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