Scarsi: “Il mio gruppo ha buone prospettive, vorrei una continuità di lavoro”

Pronti per il rush finale andiamo a chieder ai nostri allenatori del Settore Giovanile un po’ il momento della squadra.

Iniziamo con i più grandi della comitiva, parliamo della U18 allenata da Diego Scarsi, un’allenatore non nuovo ai nostri orecchi in quanto da diverse stagioni collabora con la nostra società.

Allora Diego, come procede la stagione?

“La stagione sta andando bene, com’è noto siamo a 5 giornate dal termine primi, con un solo punto sulla seconda, quindi  non si è vinto ancora nulla e il minimo sbaglio può costarci caro, però ragazzi in rosa non ne abbiamo persi e questo è importante.”

Bene una stagione “normale” seppur contraddistinta dallo stop lungo di Dicembre giusto?

“La sosta non è stata indolore, però ci ha permesso di recuperare alcuni ragazzi dagli infortuni, e d’avere un ragazzo in più nella rosa arrivato dal Travagliato.”

La squadra che alleni è una categoria nuova come la descrivi?

“La categoria è nuova ma fatta anche nei regionali A, quindi l’idea della federazione non è stata sbagliata. Certo alcuni hanno preferito non farla, virtusbergamo, ciliverghe, ect… Però hanno portato i 04 direttamente in juniores, facendo saltare un anno di formazione ai ragazzi e soprattutto eseguendo una selezione che secondo me nei provinciali non deve esserci. Come diceva Ponzoni in riunione, chi vince porta l’anno prossimo i 05 nei regionali A direttamente, non credo sia poco per noi.”

Una squadra, considerata Juniores e in procinto di Prima Squadra, c’è qualche ragazzo che può farne parte?

“Come tempi di ripresa fisica abbiamo optato in accordo con la società di far allenare i ragazzi per un periodo con la juniores, questo ci  ha permesso di mantenere un rapporto fisico abbastanza costante. Tanti di loro, ma non molti, parliamo di 6/7 ragazzi, li conosco perché li avevo allenati negli esordienti, gli altri se consideriamo il covid li ho avuti 3 mesi, però su una rosa di 22, ho almeno 13/14 ragazzi che possono tranquillamente fare una juniores regionale e mi sbilancio, 3/4 entrare nella rosa della prima squadra già dal prossimo anno. Sto collaborando bene con il Ds Gabrieli e Mr. Inverardi, per far salire a rotazione alcuni elementi del gruppo, durante gli allenamenti della prima squadra, poi in base alle loro valutazioni si prosegue o si modificano gli elementi. Abbiamo già un ragazzo del gruppo che è già aggregato alla Prima Squadra e come detto prima non spero sia l’ultimo, ma son fiducioso a riguardo. Il tutto sempre continuando la collaborazione con juniores e sotto la direzione di Ponzoni.”

Hai un particolare sogno nel cassetto calcistico per il futuro?

“Più che un sogno calcistico, vorrei una continuità di lavoro, dove le esperienze fatte come allenatore (rappresentativa, regionali A, regionali B) siano prese in considerazione da chi mi propone una squadra per il prossimo anno, poi sarà quel che sarà, non ci sono problemi di sorta.”

Domanda ultima, ma non importanza, il gruppo sappiamo che fa gran parte del lavoro, come lo vedi?

“Il gruppo è omogeneo, certo ci sono come in tutte le squadre le lamentele di chi gioca di più e chi gioca meno, ma arrivati a questa età bisogna anche essere in grado di capire se posso aspirare a giocare in un contesto importante o semplicemente divertirsi a prescindere da dove si giochi, i ragazzi questo lo sanno, purtroppo non sempre è recepito ma fa parte del gioco. Con i miei collaboratori,Beppe, Natale, Nicola, Giuseppe e Mauro mi trovo benissimo, spero di continuare il percorso con loro.”

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